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Mille: "Per fare i talent serve la testa, altrimenti ti fai male". Poi parla dell'esperienza a X Factor con i MoseekAl centro delle accuse c'è il verbale di un incidente stradale nel quale era stata coinvolta la neo sindaca progressista di Genova,Silvia Salis

A.C. 18 giugno 2025 12:43

È un nuovo terremoto giudiziario quello che scuote la città di Genova: l'ex assessore alla Sicurezza e attuale consigliere comunale di Fratelli d'Italia Sergio Gambino si è autosospeso dal suo partito sulla scia dell'inchiesta avviata dalla procura che lo vede indagato percorruzione e rivelazione di segreto d'ufficio insieme alcomandante della polizia localeGianluca Giurato.
ll verbale dell'incidente di Silvia Salis passato alla stampa, la sindaca: "Dossieraggio imbarazzante contro di me"
Al centro delle contestazioni, un verbale di un incidente stradale del 2024 nel quale era stata coinvolta la neo sindaca progressista di GenovaSilvia Salis.Secondo l’accusa,Giurato avrebbe trasmesso all’assessore Gambino – verbalmente e via WhatsApp – documenti interni relativi al sinistro, girando poi il materiale anchea un giornalista de La Verità, che riportò la notizia scatenando un certo clamore in piena campagna elettorale.
"Ho subito un livello di dossieraggio imbarazzante - la denuncia di Salis -. Hanno pensato che questo episodio,un incidente stradale, potesse essere una bomba mediatica in grado di rovinare il mio percorso verso le elezioni. Ho il ricordo di quei giorni in cui questo grandissimo scoop ha portato mia mamma e mia nonna alle lacrime. E mi fa sorridere che questo tipo di politica arrivi da destra dove hanno avuto Silvio Berlusconi, attaccato sempre senza risultati".
Dopo ore di polemiche, con il centro-sinistra che attacca la maggioranza sul"gravissimo e inquietante" episodio, "una vera e propria attività di dossieraggio" e chiede l'intervento della premier Giorgia Meloni, Gambino sceglie di autosospendersi "in seguito dell'indagineavviata dalla Procura di Genova nei miei confronti, pur certo di poter fornire la prova della correttezza di ogni mio comportamento".
"Ho preso questa decisione - spiega l'ex assessore - per il profondo rispetto che nutro per le persone e per i valori fondanti del partito stesso. Proseguirò, invece, nel mio percorso di consigliere comunale per adempiere, con la trasparenza che mi ha sempre contraddistinto, al mandato che i cittadini mi hanno conferito".
La difesa di Gambino e il candidato sindaco sconfitto: "Da parte mia campagna elettorale corretta"
Tra i pochi a destra a commentare la vicenda c'è Pietro Piciocchi, candidato sindaco sconfitto alle amministrative di maggio da Silvia Salis nonché ex braccio destro di Marco Bucci, presidente della Liguria sostenuto dal centro-destra. "Se i fatti ipotizzati fossero confermati, sarebbero di una gravità inaudita che mi lascia letteralmente inorridito e disgustato", ha affermato Piciocchi, sottolineando però la propria estraneità ai fatti: "Sia chiaro: com’è nel mio stile e nella mia natura, ho svolto una campagna elettorale sempre improntata al pieno rispetto e alla massima correttezza nei toni e ho sfidato solo sul piano dei contenuti quella che allora era la mia avversaria".
La difesa di Gambino, rappresentata dall'avvocata Rachele Selvaggia De Stefanis, fa intanto sapere: "Potremo fornire tutti i chiarimenti necessari agli inquirenti, in quanto il mio cliente è sicuro di aver sempre agito nella massima trasparenza. Quanto alla notizia riportata da alcuni organi di stampa secondo cui Gambino ordinò al capo dei vigili un dossier per screditare Salis, tengo a precisare che non abbiamo letto alcuna contestazione formulata in questi termini od aventi ad oggetto presunte attività di dossieraggio", sottolinea la legale.
Le altre accuse: il business dei minori stranieri
Al centro dell'accusa di corruzione contro Gambino c'è poi la gestionedell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati a Genova. Secondo gli inquirenti, il consigliere di Fratelli d'Italia avrebbe aiutato l'imprenditore Luciano Alessi, attivo nel settore delle residenze per anziani oltre che nell'accoglienza ai migranti, ad ottenereuna dal Comune una serie di contratti.
Questi che riguardavanoin primis "l'inserimento di minori stranieri non accompagnati in accoglienza sperimentale nel centro di via Francesco Rolla". Altra figura chiave dell'inchiesta insieme ad Alessièquella diArtan Taipi, al quale sono riconducibili alcune delle società delle quali, secondo i pm,Gambino avrebbe "asservito gli interessi privatistici"in cambio di denaro e utilità.